Trani ha celebrato la ricorrenza del 25 Aprile, festa della Liberazione dalla dittatura fascista e l’occupazione nazista, ricordando la fine della II guerra mondiale.
Il 25 Aprile è sicuramente una delle pagine più importanti della storia del nostro Paese che meglio rappresenta l’affermazione degli ideali di Democrazia, Libertà e Giustizia, confluiti nella Carta Costituzionale della nascente Repubblica Italiana. L’Italia che continua a mutare la propria pelle, adeguandosi al tempo contemporaneo, a 77 anni di distanza da quanto accadde nel 1945 mantiene sempre viva la fiamma generata dai valori di libertà e legalità che hanno contribuito a renderla, nel mondo, un esempio autentico di Repubblica Democratica.
Il 25 Aprile dovrebbe rappresentare la culla ideale per raccontare, e ricordare, valorosi servitori dello Stato che, ieri come oggi, applicando la legge, per garantire la libertà di questa nazione bellissima e del suo popolo.
Il 25 aprile non merita di essere solo ricordato ma è necessario comprenderne il significato sotteso per ricordarci, e ricordare alle giovani generazioni, il fresco profumo di libertà che spazza via il puzzo derivante dalle tante forme di oppressione che attanagliano tanti popoli ancora oggi: primo fra tutti il popolo ucraino.
La festa della Liberazione è stata celebrata, con la presenza delle autorità militari, civili, religiose e dei rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma – tra cui una folta rappresentanza della sezione ANGET di Trani – negli spazi di pertinenza della Villa Comunale di Trani, ove è ubicato il Monumento ai Caduti.